Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ad un convegno, a Roma. Protocollo Anpal – Asstel per gestire i problemi di occupazione durante i processi di trasformazione
di LabParlamento
“Dobbiamo sostenere la ricostruzione dei profili professionali dei nostri giovani, investendo sulle loro competenze e sulla loro formazione continua. Queste azioni saranno più sinergiche ed efficaci se i processi di cambiamento verranno gestiti nel corso della vita delle imprese”: ecco gli sforzi necessari per portare avanti quell’innovazione culturale indispensabile per rendere accessibili a tutti le politiche del lavoro del nostro Paese. Lo ha detto stamane, a Roma, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti nel corso del convegno organizzato da Jobsinaction, presso lo Spazio Europa, sulle opportunità, scenari e strategie per le imprese alla luce della trasformazione digitale. Obiettivo generale: rafforzare le politiche attive per il lavoro con misure integrate di formazione, riqualificazione e riconversione delle lavoratrici e dei lavoratori nella filiera delle Tlc
“Efficaci politiche attive del lavoro sono la chiave per promuovere l’incontro tra domanda e offerta e mettere tutti, lavoratrici, lavoratori e imprese, nelle condizioni di cogliere al meglio le opportunità che derivano dalla trasformazione digitale dell’economia” ha dichiarato dal canto suo Annamaria Parente, Capogruppo Senatori Pd in Commissione Lavoro e promotrice di Jobsinaction. “Per la prima volta in Italia la legislatura con il Jobs Act si è impegnata a portare a termine una riforma organica delle politiche attive del lavoro, consentendo lo sviluppo di un dialogo proficuo tra imprese e operatori pubblici” ha proseguito Parente.
Parte del resto dal settore TLC il primo accordo nazionale che vede ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) e Assotelecomunicazioni – Asstel, l’Associazione che in Confindustria rappresenta le imprese della filiera delle telecomunicazioni, impegnati ad affrontare congiuntamente le problematiche di occupazione e occupabilità derivanti dai processi di trasformazione digitale: firmato nell’occasione un protocollo d’intesa..
Intervenute al dibattito, coordinato dal Direttore di Asstel, Laura Di Raimondo, le principali aziende delle TLC: Giuseppe De Paoli, Responsabile Hro Industrial Relations di TIM, Paolo Faieta, Responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Tiscali, Massimo Forbicini, Head Of Employee Relations di Vodafone Italia, Roberto Biazzi, Chief Human Capital di Fastweb, Claudio Tanilli, Industrial Relations and Labour Law di Wind Tre, Giovanni Meli, Direttore Del Personale e Organizzazione di Sielte.