Il Collegio dell’Autorità si era auto-prorogato fino all’11 aprile
di LabParlamento
Nuova proroga in vista per il Collegio di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. A quanto appreso da LabParlamento, questa volta però si dovrebbe provvedere con un decreto legge, all’esame del Consiglio dei Ministri convocato per domani pomeriggio, alle 17.00.
“Credo che si dovrà andare per una proroga. E’ la soluzione migliore, anche più rispettosa del quadro politico. Abbiamo bisogno di un’Autorità per l’energia che sia funzionante”, ha affermato del resto lo stesso ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, al termine di un incontro su Alcoa, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano in merito. Il ministro ha aggiunto che della questione se ne sta occupando direttamente Palazzo Chigi.
In precedenza, l’Autorità, in scadenza l’11 febbraio, aveva agito autonomamente con la Delibera 64/2018/A, con la quale si conformava al parere reso dal Consiglio di Stato nel 2010, quando il precedente Collegio dell’Authority arrivò anch’esso al termine del settennato senza che Governo e Parlamento ne avessero nominato uno nuovo.
A partire da lunedì 12 febbraio (giorno successivo alla scadenza naturale della terza consiliatura dell’ente) e fino a mercoledì 11 aprile, Arera ha operato in regime di prorogatio, limitando le proprie funzioni all’ordinaria amministrazione e agli atti indifferibili e urgenti. La regolazione dei settori relativi a energia elettrica, gas, servizio idrico e rifiuti è stata assicurata dal presidente uscente Guido Bortoni e dai commissari Alberto Biancardi, Rocco Colicchio e Valeria Termini.