Milleproroghe (salterà il DL di inizio anno), assunzioni nel Sud, Anpal e contenziosi amministrativi. Sempre più probabile uno slittamento dell’esame in Aula
di LabParlamento
Sono stati depositati poco fa, nella Commissione Bilancio del Senato, 5 nuovi emendamenti di Governo e Relatori alla manovra. I testi riguardano la proroga di termini di legge, le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, il contingente del Comando Carabinieri Tutela Culturale, l’Anpal e lo smaltimento dei contenziosi amministrativi.
Nel dettaglio, le ulteriori modifiche proposte dall’Esecutivo alla Legge di bilancio rinviano di un anno o oltre la vigenza di disposizioni in una serie di ambiti, tra i quali figurano i bilanci di previsione degli Enti locali, il Sistema integrato delle comunicazioni, la filiera distributiva del farmaco e l’anagrafe degli impianti di distribuzione carburanti. Di conseguenza, appare pressoché certo che salterà il consueto DL Milleproroghe di inizio anno, sebbene non è escluso che ulteriori proroghe di termini vengano introdotte in seconda lettura alla Camera.
Sul fronte delle assunzioni nel Sud, viene invece prevista per il 2018 una decontribuzione fino al 100% per l’impiego con contratti a tempo indeterminato di under 35 (privi di occupazione da almeno 6 mesi) nelle regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Permane il termine alle 21 di oggi per la presentazione di subemendamenti ai testi su Sud, Comando Carabinieri, Anpal e contenziosi amministrativi. Al contrario, è stata fissata alle 13 di domani 25 novembre la scadenza per la proroga di termini. Aumentano, a questo punto, le possibilità di un rinvio dell’inizio dell’esame della manovra nell’Aula di Palazzo Madama, tuttora previsto per lunedì 27 novembre.