Dopo il via libera alle risoluzioni della Camera, l’Autorità rimanda al 1° gennaio 2019 la revisione degli oneri per i clienti domestici
di LabParlamento
Non ha perso tempo l’Autorità per l’Energia nel dare seguito all’approvazione delle risoluzioni con cui la Commissione Attività produttive della Camera chiedeva (con il favore del Governo) il rinvio di un anno dell’entrata in vigore della riforma delle tariffe elettriche per i clienti domestici.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’Aeegsi ha comunicato di aver disposto con la Delibera 867/2017 lo slittamento al 1° gennaio 2019 del completamento della revisione delle componenti relative agli oneri generali di sistema, dopo aver ricevuto una comunicazione di indirizzo dal Ministero dello Sviluppo economico. L’Autorità ha precisato che con questa decisione si eviteranno maggiori esborsi per le utenze con bassi consumi, ricordando inoltre di aver segnalato nelle scorse settimane a Esecutivo e Parlamento l’opportunità di un rinvio della riforma delle tariffe.
Per il momento rimane quindi in vigore il sistema tariffario previsto per il 2017, con la distinzione tra clienti residenti e non residenti (a prescindere dal livello di potenza) e il mantenimento dei due scaglioni di progressività (fino a 1.800 kWh/anno e oltre 1.800) per le bollette degli utenti residenti.
Leggi la Delibera Aeegsi sul rinvio della riforma delle tariffe elettriche