Il 30% delle notizie sul cancro pubblicate sui social network è falso, e il problema ancora più grave è la grande diffusione che hanno queste fake news. A dirlo è Rossana Berardi, ordinaria di oncologia all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica oncologica degli Ospedali riuniti di Ancona. La professoressa Berardi è intervenuta nel corso del Cracking Cancer Forum, organizzato a Padova da Koncept.
L’Università marchigiana, per l’anno accademico 2021-2002, ha lanciato il primo corso universitario per comunicare il cancro e la medicina.
“Il 30% delle notizie sul cancro pubblicate sui social – ha spiegato – è falso e può causare conseguenze gravi. Uno studio recente, pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, ha analizzato 200 tra gli articoli sui tumori più popolari sui social e dallo studio è emerso che circa un terzo, il 30,5%, contiene informazioni dannose perché possono indurre a ritardare, o addirittura non seguire, terapie salvavita, oppure ad affidarsi a metodi alternativi privi di validità scientifica, quando non tossici”. Peraltro, lo studio evidenzia che questi articoli riscuotono grande attenzione, con 2.300 condivisioni rispetto alla media delle 1.500 previsto per le notizie certificate.
Da qui, oltre all’avvio del corso universitario, nasce il progetto “comunicareilcancro”, che prevede un portale dedicato a ‘smascherare’ le fake news (www.comunicareilcancro.it) e a insegnare a professionisti e comunicatori a parlare e scrivere di tumori in modo corretto ed efficace.
“Nei media – ha concluso la professoressa Berardi – circolano ancora troppe fake news e i social network sono i principali responsabili della loro diffusione. Il progetto si propone di promuovere una informazione corretta, anche attraverso la formazione accademica”.
*Comunicato Stampa