279 sì, 22 no e 69 astenuti: va al Senato il provvedimento sugli abusi in scuole e strutture assistenziali
L’Assemblea di Montecitorio, nella serata di mercoledì 19 ottobre, ha dato il via libera in prima lettura al Testo Unificato dei DdL in ambito di prevenzione e contrasto di abusi ai danni di minori, anziani e disabili.
Il provvedimento votato dalla Camera si compone di 7 articoli, e si pone l’obiettivo di combattere ex ante ed ex post ogni forma di maltrattamento (sia fisica che psicologica) subita dai bambini nelle scuole dell’infanzia e dalle persone ospitate in strutture socio-assistenziali per anziani e disabili. I punti fondamentali del Testo Unico sono identificabili nella delega attribuita al Governo affinché (entro un anno dall’ entrata in vigore della Legge) adotti un Decreto Legislativo che definisca le modalità per la valutazione attitudinale nell’accesso alle professioni educative e di cura, nella possibilità di installare in asili nido e centri ricettivi sistemi di videosorveglianza accessibili solo in caso di condotte di abuso (al Garante per la privacy spetterà, entro 60 giorni dalla vigenza delle norme, stabilire i requisiti cui dovranno adeguarsi questi sistemi) e nella futura emanazione, da parte del Ministero della Salute, di Linee guida sui tempi di accesso degli ospiti nelle strutture socio-sanitarie. Inoltre, il Disegno di Legge prevede che, entro il 31 marzo di ogni anno, il Governo trasmetta al Parlamento una relazione sullo stato di attuazione della normativa.
Il testo approvato (con 279 sì, 22 no e 69 astenuti) da Montecitorio proseguirà il proprio cammino al Senato, dove pare doveroso che l’esame del provvedimento sia considerato prioritario da tutti i Gruppi politici. Difatti, è anche e soprattutto dalla tutela che viene riservata ai più deboli che si valuta il grado di civiltà di uno Stato.