Lo scorso giovedì 4 novembre, presso la Sede nazionale dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) il Presidente nazionale del Movimento Giovani dell’associazione che riunisce i leader d’impresa e i manager cattolici, Benedetto Delle Site, ha accolto a Roma Bruno Bonone, Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria del Portogallo nonché neopresidente di Uniapac, realtà che a livello internazionale riunisce le associazioni degli imprenditori e dei dirigenti d’azienda cristiani e alla quale l’Ucid aderisce per l’Italia.
Bobone, a Roma e nella Città del Vaticano per una serie di appuntamenti insieme al Segretario generale dell’Uniapac, Rodrigo Whitelaw, si è intrattenuto a lungo con i giovani dell’Ucid presenti sottolineando l’importanza di accrescere la dimensione internazionale indebolita negli ultimi due anni a causa della pandemia e il ruolo centrale dei giovani nel riattivare processi virtuosi di scambio e di relazione fra persone di diverse nazioni.
Il Presidente dell’Uniapac ha ricordato come l’evento The Economy of Francesco abbia innescato una grande vivacità fra i giovani imprenditori ed economisti del pianeta, anche in termini di progettualità, e come Uniapac stia partecipando attivamente a questo moto che vede le nuove generazioni protagoniste.
“Come Movimento Giovani dell’Ucid – sottolinea il Presidente nazionale, Benedetto Delle Site – rappresentiamo la generazione che più di altre esprime una vocazione internazionale, anche negli affari. Oggi d’altronde le maggiori sfide economiche, politiche, sociali e ambientali possono essere affrontate solo attraverso soluzioni capaci di superare i confini degli Stati nell’ottica dell’alleanza fra persone, aziende, popoli e nazioni.”
“Per questo – aggiunge il Presidente del Movimento Giovani Ucid – siamo grati a Bruno Bobone, il quale ci ha confermato la disponibilità attraverso l’Uniapac a sostenere la creazione di una consulta, a livello europeo e mondiale, fra tutti i giovani aderenti alle diverse organizzazioni cristiane degli imprenditori e dei dirigenti d’azienda, una piattaforma per recuperare, superata la pandemia, una sana dimensione internazionale, fondata su giusti rapporti etici, politici ed economici.”
“Fare impresa – conclude Delle Site – per noi imprenditori cristiani è una nobile vocazione, grazie all’Uniapac possiamo far incontrare coloro i quali condividono la stessa vocazione e gli stessi valori in tutto il mondo e metterci insieme all’opera, per sviluppare dopo la pandemia una economia giusta e veramente umana”.
*Comunicato Stampa