Cos’è successo questa settimana tra Parlamento e Governo?
di LabParlamento
Si è concluso il 15 giugno con il voto di fiducia dell’Aula del Senato l’iter parlamentare del Decreto Legge “Manovrina” che è dunque diventata Legge dello Stato. Il provvedimento ha riportato numerose modifiche rispetto alla sua versione originaria, come testimoniano la reintroduzione dei voucher e l’adozione di una prima forma di web tax. Sebbene il Governo abbia per il momento adempiuto alle indicazioni dell’Ue, la gran parte dei nodi economici (su tutti, l’eventuale innalzamento delle aliquote Iva) verranno sciolti a ottobre con il varo della Legge di Bilancio 2018.
Per quanto riguarda la Camera, sono stati presentati circa 350 gli emendamenti presentati al Ddl Concorrenza nelle Commissioni Finanze e Attività produttive. Con tutta probabilità, l’esame dovrebbe riprendere nell’arco della prossima settimana, malgrado non siano state ancora risolte le divisioni (interne alla maggioranza) tra chi vorrebbe arrivare in tempi brevi alla sua approvazione definitiva (riproponendo la fiducia già richiesta in Senato) e quanti si dichiarano a favore di una “riapertura” del provvedimento su temi quali il telemarketing e la riforma dei mercati tutelati per elettricità e gas.
Sul versante della legge elettorale, nei giorni scorsi la Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio non ha ripreso in mano la questione, resa piuttosto intricata dal fallimento dell’accordo tra PD, M5S, Forza Italia e Lega Nord sul sistema proporzionale “alla tedesca”. La situazione rimarrà in fase di stallo almeno fino ai ballottaggi delle elezioni Amministrative (in programma per il 25 giugno) e non è escluso che siano proprio gli esiti del secondo turno a determinare le nuove strategie dei partiti.
Dal lato del Governo, nella serata del 12 giugno i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente hanno diffuso il testo della nuova Strategia Energetica Nazionale, sulla quale è aperta una consultazione pubblica fino al prossimo 12 luglio. Tra gli obiettivi della futura SEN figurano la decarbonizzazione della produzione di energia del Paese (con abbandono del carbone entro il 2030) e l’allineamento dei prezzi energetici italiani a quelli europei.
In ultimo luogo, le ministre Boschi e Madia il 15 giugno hanno illustrato, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, i contenuti della Direttiva della Presidenza del Consiglio in materia di smart working nella Pubblica Amministrazione. Argomento principale, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti pubblici.