Al centro del dibattito parlamentare manovrina e Concorrenza. A Palazzo Chigi Alitalia
di Simona Corcos
Iniziate nel corso di questa settimana, nelle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, le audizioni informali nell’ambito dell’esame sulla manovra. Padoan intervenuto in Commissione ha sottolineato che la manovrina è stata “resa opportuna da un quadro di fattori convergenti che accentuano la percezione di un rischio Italia testimoniato peraltro da alcune valutazioni peggiorative delle Agenzie di rating, dall’avvicinamento del termine della politica monetaria espansiva della Bce, l’approssimarsi della fine della legislatura e il debito elevato”.
Conclusa a Palazzo Madama la discussione relativa al Ddl Concorrenza sul quale il governo ha posto la questione di fiducia su un maxiemendamento. Il provvedimento tornerà alla Camera in terza lettura.
Passando ai lavori dell’aula di Montecitorio, approvata la nuova normativa sulla legittima difesa, che ora passa al Senato. Approvate anche disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola con metodo biologico.
Si dovrà attendere ancora una settimana per la presentazione del testo base sulla riforma elettorale nella Commissione Affari Costituzionali della Camera. L’arrivo di una proposta su cui indirizzare l’iter degli oltre 30 Ddl presentati era stata inizialmente annunciata dal presidente e relatore dei provvedimenti, Andrea Mazziotti di Celso, per il 4 o 5 maggio, ma dopo una riunione di Commissione si è registrata una convergenza tra Forza Italia, Alternativa Popolare e Partito Democratico in favore di un rinvio di 7 giorni del testo.
La richiesta è arrivata dal deputato Fi Francesco Sisto, che ha motivato la sua posizione con il cambio di scenario determinato dalle primarie del Pd (Matteo Renzi domenica è stato nuovamente eletto segretario del Pd con 1.283.389, pari al 70% del totale, con Orlando al 20% e Emiliano all’11%).
Firmato a Palazzo Chigi il protocollo d’intesa sui call center dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che ha dichiarato che: “abbiamo gettato un’ancora di protezione sociale in un settore delicato. Per il governo questo è un valore da rivendicare: chi si batte per la società aperta non è insensibile alla tutela del lavoro”.
Sempre sul fronte del Governo, si segnala che il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti volte ad assicurare la continuità del servizio svolto da Alitalia.
Palazzo Chigi ha inoltre dato il via libera a un decreto legislativo che prevede disposizioni per la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici. Via libera preliminare anche al decreto legislativo che completa la riforma organica della magistratura onoraria, prevedendo ulteriori disposizioni sui giudici di pace, nonché una disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari già in servizio. Nominato inoltre Tiziano Treu presidente del Cnel.