DEF 2017 al centro dei lavori parlamentari di questa settimana
di S.C.
I due rami del Parlamento hanno concluso questa settimana l’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2017. Le risoluzioni approvate sono sostanzialmente identiche, e nella prossima Legge di Bilancio impegneranno il Governo, tra le altre cose, alla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia sulle imposte indirette per l’anno 2018; al sostegno agli investimenti; alla promozione dell’occupazione; al potenziamento degli strumenti di lotta alla povertà e all’esclusione sociale; a favorire interventi in materia sanitaria; a prorogare la riduzione al 10% della cedolare secca sugli affitti abitativi ed eventualmente estendere il sistema agli affitti di immobili ad uso non residenziale.
Nonostante il via libera, è stato scontro aperto tra Pd e MdP, che ha dichiarato, attraverso le parole di Roberto Speranza, la relazione di Padoan insufficiente: “politicamente non mi sento più nella maggioranza”. Il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico si è poi dimesso sulla scia di queste forti critiche.
Sul fronte della legge elettorale, la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha iniziato a votare i 320 emendamenti presentati. Pd, Forza Italia, Alternativa popolare e Lega Nord continuano a ripetere che l’intesa raggiunta sul Rosatellum bis tiene – nonostante i numerosi nodi ancora da sciogliere – e che domani, sabato 7 ottobre, arriverà l’ok per consentire l’avvio dei lavori in Aula la prossima settimana.
In Commissione Ambiente alla Camera il presidente dell’Anas Giorgio Armani ha presentato il nuovo contratto di programma quinquennale Anas-Mit 2016-2020, approvato dal Cipe lo scorso 7 agosto.
Passando al Senato, l’Aula ha iniziato l’esame del DdL Europea 2017. Palazzo Madama dovrebbe approvare in via definitiva il provvedimento senza ulteriori modifiche.
Si segnala infine che il Consiglio dei Ministri ha dato via libera alla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile. Il documento, frutto di un lungo processo di consultazione e di lavoro condiviso con le amministrazioni centrali, le Regioni, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza, intende offrire un quadro di riferimento comune al Paese su una visione di sviluppo orientata alla sostenibilità. Individua per questo cinque aree di intervento: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.
Con il parere favorevole delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, si è concluso l’iter consultivo in Parlamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente con cui vengono ripartite le risorse stanziate per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
Si segnala infine che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha svolto alla Camera la relazione annuale 2017, probabilmente l’ultima uscita davanti al Parlamento di Guido Bortoni.