Al centro le priorità del terziario per la prossima Legislatura
di LabParlamento
Saranno 48 ore di confronto serrato con le forze politiche che si contendono la guida del nuovo Governo: al centro le priorità delle imprese del terziario per la prossima Legislatura (venerdì sarà la volta di Confindustria a riunire, a Verona, le proprie assise ma senza politici).
In vista delle elezioni politiche del 4 marzo, il Consiglio Generale di Confcommercio, riunito in seduta permanente e formato da circa 70 presidenti in rappresentanza delle 700mila imprese associate, dei territori e delle federazioni del sistema confederale, incontrerà infatti domani e mercoledì i leader dei principali partiti “con l’obiettivo di proseguire e rafforzare il dialogo con le forze politiche e ascoltare le proposte, i programmi, le idee di coloro che si candidano a guidare il Paese”.
Gli incontri inizieranno, come detto, domani, martedì 13 febbraio alle ore 9.30, con il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e alle 12 con il presidente di Liberi e uguali, Pietro Grasso; proseguiranno nel pomeriggio, alle ore 14.30, con Emma Bonino, leader di +Europa, alle ore 16 con il segretario federale della Lega, Matteo Salvini. Mercoledì 14 febbraio interverranno, alle 10, Beatrice Lorenzin, leader di Civica Popolare, alle 12 Raffaele Fitto, capo Politico di Noi con l’Italia–UDC, e alle 17.30 Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.
Non è previsto, come si vede, un intervento del PD, anche se ci saranno due alleati come Bonino e Lorenzin. Balza invece assai più agli occhi l’assenza dei Cinque Stelle.
L’hashtag dell’iniziativa è #ConfcommercioIncontra.